Skip to main content

Basilica di Sant’Antonio Abate a Giarratana

La Basilica di Sant’Antonio Abate a Giarratana è uno degli edifici più significativi e affascinanti della regione degli Iblei. Ricostruita dopo il devastante terremoto dell’11 gennaio 1693, che distrusse l’antica Giarratana, la basilica attuale sorge nei primissimi anni del 1700, mantenendo una posizione scenografica e suggestiva che richiama l’antica chiesa di Terravecchia.

Storia e Architettura

La basilica fu consacrata il 21 settembre 1783 dal vescovo Mons. Giovanni Alagona. La facciata, tipicamente barocca, è divisa in tre ordini architettonici. Il terzo ordine funge da cella campanaria, ospitando la campana maggiore del 1679 proveniente da Terravecchia. Sulla porta centrale, un’aquila bicipite in pietra asfaltica riporta la scritta “Prima Basilica” e la data 1760, sottolineando l’importanza storica dell’edificio​.
L’interno della basilica riflette lo stile barocco settecentesco, con tre navate decorate da stucchi in oro zecchino, opera del napoletano Luigi Sensale alla fine del 1800. Gli altari laterali, sei in totale, sono realizzati con la tecnica a schisto. Sull’altare maggiore si trova l’imponente cappella che custodisce la cinquecentesca statua della Madonna della Neve, patrona della città, sotto un sontuoso baldacchino dorato​.
Il pavimento della navata centrale è costituito da un’alternanza di mattoni in pietra asfaltica e piastrelle in ceramica di fine Ottocento. Il pulpito e l’organo settecentesco sono altri elementi di grande interesse artistico presenti nella basilica​​.

Opere d’Arte e Patrimonio Culturale

All’interno della basilica si conservano numerose opere d’arte di notevole pregio. Tra queste spiccano la statua cinquecentesca della Madonna della Neve in tela ingessata e la statua di Sant’Antonio Abate, realizzata da M. Julius De Mateis nel 1626. Importanti anche la tela della Madonna della Neve, opera del Sac. Distefano del 1865, e la pala d’altare raffigurante Sant’Antonio e Maria SS. Della Neve, realizzata dal Sac. Orazio Spadaro nel 1924​​.

Un Centro di Spiritualità e Cultura

Oltre alla sua bellezza architettonica, la Basilica di Sant’Antonio Abate è un importante centro di spiritualità per la comunità di Giarratana e per i visitatori. Ogni anno, il 17 gennaio, la festa di Sant’Antonio Abate richiama devoti da tutta la regione, con processioni, riti religiosi e celebrazioni che testimoniano la profonda devozione al santo patrono​​.
La basilica non è solo un luogo di culto, ma anche un punto di riferimento culturale. Durante l’anno, ospita concerti, mostre e eventi che valorizzano il patrimonio artistico e musicale degli Iblei. Questi eventi rendono la basilica un luogo vivo e vibrante, dove la storia e la tradizione incontrano la modernità e l’innovazione​.

Informazioni

  • Ubicazione
    Corso Umberto I
  • Consacrazione
    1783
  • Architetto
     Mario Diamanti
  • Stile architettonico
    Barocco